Spesso ci capita di ricevere la visita di persone. Come accoglierle? Non si tratta soltanto di questione di galateo perché ogni cosa può essere a posto e ben preparata ma può mancare il meglio. Le cose ci sono tutte eccetto l'essenziale che è la presenza del cuore. Nell'andare in chiesa possiamo essere irreprensibili e perfino piegare le ginocchia. Ma trattiamo Dio come un padrone o come Colui che se ne sta là lontano dalla nostra vita. Allora non lo si incontra affatto anzi lo si sfugge. Dio bussa continuamente alla porta del nostro cuore chiedendoci di riceverlo. Ma sappiamo aprire veramente il nostro cuore e la nostra mente? Eppure è proprio questa la condizione indispensabile perché l'incontro con Dio si risolva in un dialogo d'amore. Noi come accogliamo e come vorremmo essere accolti?