Gesù è risorto dai morti. Tutto è compiuto e tutto ricomincia da capo. Il senso della storia è chiaro per quelli che credono, ma questa storia con tutti i suoi drammi e i suoi problemi continua con cadenza inesorabile. Il cristiano si trova così in una situazione di paradosso perché da una parte è invitato a vivere nella fiducia e nella certezza del trionfo di Dio sul mondo intero dall’altra vede solo o spesso un'umanità malata. Da questo lacerante conflitto interiore occorre però uscirne. È indispensabile quindi elevarsi mediante la fede verso una visione della vita che faccia entrare con serenità il disegno di Dio. Da qui animati dallo Spirito Santo saremo anche noi capaci di pronunciare il “Mio Signore e mio Dio”. Verità riconosciuta da Tommaso e lo può essere anche da noi per il fatto che Cristo ci ha definito beati pur non avendo visto.