Epulone il ricco senza pietà e Lazzaro il povero accolto dalla pietà di Dio. Il vangelo di questa domenica ci presenta una parabola molto realistica per i nostri giorni. È sempre più evidente la differenza tra ricchi e poveri, tra chi ha più del dovuto e chi manca di tutto. Il racconto è drammaticamente attuale: delinea due condizioni di vita che non sono affatto scomparse dalla faccia della terra, anzi, si propone di mettere a fuoco che il messaggio di Gesù non è soltanto “spirituale” perché intende risvegliare l'interesse del credente verso le grandi isole di povertà e di miseria nelle quali si dibattono tante creature umane con le quali siamo chiamati a condividere i beni che la bontà di Dio ha messo a disposizione di tutti, pena di commettere delle forti ingiustizie delle quali dovremo rendere conto.